Kenya

Il Kenya è un paese indescrivibile. Quante volte ho sentito questa frase prima di partire! Continuavo a chiedere: ma cosa vorranno dire…E poi sono arrivata a destinazione e ho capito. Ho capito che essere in Africa vuol dire essere su una terra diversa, il colore del cielo è diverso, gli odori sono completamente diversi, il colore della pelle (se siete bianchi), è diverso. Il modo in cui si guida è diverso, il modo in cui si sta insieme agli altri, le priorità, il rapporto con la natura, la visione della vita. L’Africa (o almeno quella Sub-sahariana) è un altro mondo.

La prima volta in Africa

Mi ricordo ancora la sensazione di guardare una strada del centro per la prima volta e vedere tutte quelle teste nere camminare e pensare “Quanto sono diversa” e subito dopo “Ecco cosa vuol dire per un nero camminare in una strada di un paese a maggioranza bianca”. Vuol dire che spicchi nella folla, che non ti puoi confondere o nascondere. Non è camminare per Firenze, dove mi confondo semplicemente perdendomi tra la moltitudine. Non devo preoccuparmi molto di quel che mi succede intorno perchè sono semplicemente una fra tante. Beh, in un paese nero non sei una fra tante. Sei una donna, nel mio caso giovane, e pure bianca!!! È come se tu girassi con una bandierina attaccata alla schiena che dice “guardatemi, sto passando”.

Diciamo che per quanto ti ci abitui, nell’anno in cui ho vissuto a Nairobi non mi sono mai completamente dimenticata di questo particolare di essere bianca, ed è una sensazione molto singolare da provare. Ti rendi conto di come è difficile essere di una razza diversa dalla maggioranza!

Nairobi: la Milano del continente africano

Nairobi è una città molto interessante dove vivere, mentre non so quanto può essere piacevole come viaggiatore! Infatti, Nairobi non è una città proprio sicura e questo è bene dirlo fin dall’inizio. Di notte, è assolutamente necessario prendere un taxi o la macchina per muoversi ed è anche meglio tenere i finestrini belli chiusi. (Ad un mio amico è stato rubato il cellulare mentre scriveva un messaggio seduto nel sedile del passeggero perchè aveva il finestrino aperto). Detto questo, a mio parere vedere Nairobi vuol dire vedere una parte importante dell’Africa: una città tecnologica, piena di giovani, di hub digitali, piena di uffici, di palazzoni, di gente vestita bene, una città piena di vita notturna, piena di musica, piena di ristoranti buoni dove mangiare. È un po’ come se fosse la Milano dell’Africa.

Dove dormire a Nairobi

Se soggiornate a Nairobi, vi consiglio di non stare in centro, ma in una delle zone nel verde a nord della città: Gigiri è il quartiere delle ambasciate e delle Nazioni Unite, perciò carina ma probabilmente cara, Runda pure è un quartiere dei dipendenti delle suddette agenzie e quindi è molto sicura. Ad ogni modo, se venite in Kenya per turismo vi consiglio di soggiornare giusto qualche notte a Nairobi e poi spostarvi vicino ai parchi nazionali che andrete a visitare, oppure sulla costa, a Mombasa o meglio ancora Lamu, di cui parleremo più avanti.

Ad ogni modo, nella città si trova il Nairobi National Park, ovvero un vero e proprio parco da “safari” accanto alla città! Il che vuol dire, che vedrete le giraffe con dietro lo skyline della città (o i rinoceronti)!

Quanto costa fare un safari in Kenya?

Ovviamente, i prezzi sono diversi per i residenti e per i turisti per entrare nei parchi nazionali, perciò credo che possiate aspettarvi di pagare tra i 50 e i 150 dollari per visitare i parchi nazionali in Kenya. Io, essendo lì per lavoro, avevo la carta da residente, con la quale entravo normalmente con una decina di dollari.

Quale parco nazionale visitare in Kenya?

Beh, questa è proprio una domanda difficile alla quale rispondere perchè i parchi sono tantissimi e tutti belli! Questa è una lista, parziale, dei parchi nazionali ai quali sono stata io. Consiglierei vivamente Masai Mara, anche se è turistico, perché è veramente grande. Una delle cose più surreali che ho visto in Kenya è stato Lake Nakuru, che verso febbraio è uno spettacolo rosa pieno di fenicotteri)! Il Parco Nazionale Amboseli pure è bellissimo, al sud del paese al confine con la Tanzania, con vista sul Kilimanjaro, con la punta innevata di bianco!

I posti più belli dove dormire in Kenya

In Kenya c’è questo paradosso che potete fare veramente la vacanza di ricchi bianchi: una cosa orribile e allo stesso tempo bella. Sulla costa soprattutto è pieno di alberghi-resort pieni di spazi all’aperto in riva al mare con baldacchini dove stare a godervi il suono delle foglie di palma scossi dal vento.

Io ho cercato il più possibile di evitare questi posti ma non posso negare che hanno la loro attrattiva! Ad ogni modo, i miei consigli sui luoghi dove stare diciamo che esuleranno da tali resort da bianchi abbienti: